ASSISI
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CALENDIMAGGIO |
giovedì,
venerdì e sabato
dopo il 1° maggio |
La Festa del Calendimaggio di Assisi si ricollega alle
usanze di antichissime popolazioni e alla tradizione medioevale delle Kalende di Maggio che vedeva le allegre brigate dei giovani " gaudentes"
salutare ogni anno il ritorno della primavera con canti, danze, e
serenate d'amore per le vie e le piazze della città. |
ORVIETO
|
PALIO DELL'OCA |
prima domenica
dopo
il giorno di Pentecoste |
Il gioco di abilità a cavallo si svolge
ogni anno, la domenica successiva alla Pentecoste, nella Piazza del
Popolo, su pista in terra battuta, dove vari cavalieri delle due antiche
contrade rivali si disputano l'assegnazione del Palio di Contrada e del
Paliotto individuale, consegnato al miglior cavaliere della gara. |
SPOLETO |
FESTIVAL
DEI DUE MONDI |
fine giugno,
prima
metà luglio |
Il Festival dei due Mondi, si svolge ogni anno tra la
fine di Giugno e la metà di Luglio nel cuore dell'Umbria.
Dopo che nel 1958 Gian Carlo Menotti ne inaugura la prima edizione, lo
Spoleto Festival diviene anno dopo anno centro di grande interesse per
gli spettacoli di danza, prosa e lirica ed è oggi una attrazione di
risonanza mondiale, che dona un' immagine ed una fama internazionale
alla città umbra |
TERNI |
CANTAMAGGIO |
notte tra il 30
aprile
e il 1° maggio |
Il Cantamaggio è una festa che celebra il ritorno della
primavera e il risveglio della natura dal sonno invernale; le origini
della manifestazione sembrano potersi ricondurre a riti pagani e tribali
legati a pratiche agresti che intendevano festeggiare il ritorno della
buona stagione ed in un certo qual modo ingraziarsi le divinità per
favorevoli raccolti estivi. |
ORVIETO |
FESTA DELLA
PALOMBELLA |
giorno di
Pentecoste |
La Festa
della Palombella si celebra pressoché ininterrottamente dal lontano 1404
per iniziativa dell'antica e nobile famiglia dei Monaldeschi nel giorno
della Pentecoste e raffigura la discesa dello Spirito Santo sugli
Apostoli. Scorrendo su un lungo filo, una raggiera con una colomba
bianca, "la palombella", legata ad ali aperte con nastri di seta rossa,
discende sul Cenacolo. A mezzogiorno all'arrivo della raggiera sul
Cenacolo, si accendono delle fiammelle sulle teste degli Apostoli, segno
dell'avvenuta discesa dello Spirito Santo, con un contorno di fragorosi
scoppi di mortaretti. |
BETTONA |
SAGRA DELL'OCA |
prima settimana
di agosto |
Festa popolare gastronomica con piatti tradizionali che si propone di
riscoprire e mantenere gli antichi sapori. Nasce alla fìne degli anni
'70, ed è subito un successo. Con l'oca arrosto è un ritornare indietro
negli anni quando le oche venivano allevate nelle aie deì nostri
contadini per essere gustate nelle occasioni più importanti. |
PERUGIA |
EUROCHOCOLATE |
seconda metà di
ottobre |
La festa di Eurochocolate è una
manifestazione dedicata alla cultura del cioccolato e consacra Perugia
come capitale europea della cioccolata. Per nove giorni il capoluogo
umbro si trasforma in una gigantesca pasticceria all'aperto per il
piacere di tutti i golosi e gli schiavi del cacao. |
FOLIGNO |
GIOSTRA DELLA
QUINTANA |
un sabato di
giugno
e una domenica di settembre |
La Giostra
della Quintana
è una competizione equestre in costume d'epoca che si ispira a una gara a cavallo che risale al XVII
secolo che si proponeva di determinare l'ordine di priorità per un
cavaliere nella fedeltà al principe o alla dama del cuore. Dieci
cavalieri in rappresentanza dei rioni della città, si affrontano nello
stadio comunale, in una gara di elevata tensione e spettacolarità. |
PERUGIA |
UMBRIA JAZZ |
luglio |
L'Umbria Jazz Festival
è una delle più importanti manifestazioni
jazzistiche a livello mondiale.
Si svolge per dieci giorni durante i quali per tutta la
giornata, senza interruzione, nel centro storico di Perugia si tengono
decine di concerti con proposte musicali di tutti i generi per
abbracciare i gusti di un pubblico più eterogeneo. |
GUBBIO |
MOSTRA DEL TARTUFO |
ottobre-novembre |
La Mostra Mercato Nazionale del tartufo bianco e
dei prodotti agro-alimentari, è un
appuntamento da non perdere per la straordinaria qualità del tartufo
bianco locale e delle altre prelibatezze presenti negli spazi espositivi
(formaggi, carni selezionate, olio d’oliva, miele, dolci tradizionali, etc). |